Jimbaran, al mercato del pesce

Fatevi portare assolutamente a mangiare al mercato del pesce di Jimbaran, il più grande sull’isola di Bali.
Vi ho già parlato della mia passione sfrenata per i mercati, in particolare quelli del pesce. E questo ne vale veramente la pena per conoscere un altro aspetto della cultura balinese. Ovviamente meglio essere accompagnati – non che non si possa andare da soli, ma tanti venditori non parlano inglese – per non perdersi delle chicche e per riuscire ad avere il pesce migliore.

Immaginatevi il caldo torrido, i 30 gradi secchi ma con un minimo di umidità che cresce entrando nel gigantesco capannone un po’ instabile dove si svolge il mercato. Entrando verrete sommersi dal buio e dal vociare dei venditori di pesce, dei bambini che corrono a piedi nudi tra le bancarelle, dal costante rumore di acqua scrosciante… vi si aprirà un mondo di colori, di espressioni, che non potrà che affascinarvi.
Dopo vari giri abbiamo scelto cosa avremmo mangiato per pranzo, comprato, e speso davvero pochissimo (poco più di 3 euro per 1kg di gamberi, di due specie), grazie alla nostra guida per quel giorno – Binot, conosciuto all’ostello a Ubud che poi ci ha portato anche a Uluwatu e Tanah Lot – e ci siamo dirette verso le cucine, all’uscita dal mercato.
Griglie che vanno che è una meraviglia, gigantesche padelle per friggere e gentili signore che preparano i piatti. Rigorosamente da mangiare con le mani, fronte mare, su dei tavolini alla buona un po’ al sole un po’ sotto gli alberi.

Ci sono un sacco di persone del posto che mangiano qui, perciò non può che essere buono – d’altronde è sempre una garanzia – e così è stato.

(Per contattare Binot, e qualsiasi driver a Bali, potete mandargli un whatsapp al numero +62 822 37447934. Tra i tanti che abbiamo preso, lui è stato uno dei due migliori, è molto bravo a raccontare la sua cultura, vi farà scoprire posti poco turistici e conosce tips e scorciatoie per evitarvi lunghe attese in mezzo alla folla.)